Nel nostro Global Innovation Centre analizziamo i macro-trend di mercato, cerchiamo nuovi materiali e sviluppiamo tecnologie innovative; qui, attraverso l’ingegneria industriale, vengono testate specifiche soluzioni per creare prodotti di alta qualità. Ci impegniamo nella ricerca e nello sviluppo di nuove soluzioni e trattamenti d’avanguardia su lenti e montature che aiutino le persone a migliorare la loro visione. 

Il nostro Product Certification Lab lavora con i centri di certificazione esterni su nuovi prodotti e materiali: in collaborazione con università, centri di ricerca, fornitori qualificati, clienti, esperti del settore e associazioni ci concentriamo su attività di ricerca di soluzioni innovative. 

La qualità in Safilo è una priorità, per questo abbiamo creato il Corporate Lab che gioca un ruolo centrale nel renderci un leader globale in termini di qualità e innovazione grazie alla sua stretta collaborazione con i dipartimenti di ricerca, innovazione e sviluppo prodotto.

Perché pensiamo che idee e competenze, se condivise, rafforzino il processo di innovazione:

• testiamo la compatibilità fisiologica di ogni suo occhiale: nessun rischio di allergie

• testiamo il fitting e la stabilità nel tempo di ogni suo occhiale: il comfort come mission

• testiamo la qualità ottica e la resistenza delle lenti di ogni suo occhiale: il piacere di vedere bene.

Favoriamo la ricerca di soluzioni sostenibili e l’impiego di materiali green come polimeri riciclabili e a base biologica per realizzare prodotti di alta qualità che proteggano la vista delle persone e riducano al contempo l’utilizzo di nuove risorse. La scelta di utilizzare un materiale plastico unico, il nylon rigenerato ECONYL®, mai utilizzato prima nella produzione industriale di occhiali, grazie a una partnership pionieristica con Aquafil, è uno dei segni tangibili del nostro impegno nelle strategie di sostenibilità. Utilizziamo materiali plastici bio-based, cioè parzialmente derivanti da fonti rinnovabili come l’olio di ricino - con conseguente minore dipendenza dal petrolio - e materiali a basso contenuto di sostanze chimiche nocive per l’ambiente.

Nei nostri siti produttivi italiani è attivo il progetto industria 4.0 in collaborazione con due start-up: Azzurro Digitale - che ha supportato l’azienda nella digitalizzazione della reportistica di fabbrica e nella gestione della qualità - e I Consulting per la digitalizzazione della parte planning, logistica, pianificazione e reporting.

Selezioniamo i nostri fornitori in modo accurato, valutandone anche gli aspetti e le scelte ambientali, con l’obiettivo di garantire affidabilità e sostenibilità lungo tutta la catena di fornitura. Il Corporate Responsible Sourcing Supplier Manual permette di gestire in modo responsabile i fornitori e i partner industriali verificando che rispettino gli standard internazionali, condividano i valori di Safilo e promuovano l’applicazione di standard elevati. Attraverso audit periodici sui nostri fornitori viene verificata anche la loro capacità di ridurre gli impatti ambientali e le relative certificazioni.

Valutazione: a ciascun fornitore di materiale diretto potrebbe essere richiesto di sottoporsi a una verifica. L'ambito, la tempistica e l'estensione dell'audit sono determinati annualmente sulla base di un grado di rischio assegnato a ciascun fornitore, basato su elementi valutativi come il paese, le attività svolte, il volume degli acquisti, le dimensioni del contratto e, se del caso, il livello di conformità identificato in qualsiasi audit precedente. Lo scopo della valutazione è basato su leggi e regolamenti applicabili nei paesi in cui il fornitore opera (incluse, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, le leggi relative al diritto del lavoro, ai diritti umani, alla salute e sicurezza, alla responsabilità ambientale, alla lotta contro la corruzione, alla sicurezza e alla qualità di beni e servizi). Il processo di valutazione consiste in un primo full on-site audit e, ove necessario, in un secondo followup audit, che consiste in una nuova verifica più limitata rispetto al processo di audit completo. Il followup audit ha lo scopo di valutare se le non conformità emerse con la prima verifica siano state sistemate o siano peggiorate. La tempistica del follow-up audit è determinata dalla tipologia dei problemi rilevati, in linea con le scadenze concordate per l'attuazione delle azioni correttive.

Safilo potrebbe considerare la richiesta di completamento del questionario di Self-Assessment (SAQ) invece di procedere con l’on-site audit nel caso in cui un nuovo fornitore abbia un basso livello di criticità in relazione al paese in cui opera, le attività produttive ed il volume di business.